top of page

about

Curriculum

 

Galluzzi, dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti Brera, si è impegnato in numerose mostre personali e collettive. Nel 1993 ha fondato, insieme a Franco Livera, il gruppo Interzone. Con questo pseudonimo ha esposto su tutto il territorio nazionale e all'estero riuscendo sempre a trovare una vena originale e di sicuro interesse artistico. Alcune loro opere di Video Arte sono state mandate in onda in diverse importanti trasmissioni televisive.

L'ultima ricerca di Galluzzi cominciata tra i primi (più di 20 anni fa) lo spinge sul fronte  dell'Arte Digitale. Oggi le sue opere hanno un bilanciamento nell'organigramma compositivo davvero ricercato, i suoi nuovi bianchi sono accecanti e fanno da contraltare alla materia; si tratta di una dialettica tra pieni e vuoti in cui il vuoto è importante quanto le masse scultoree o pittoriche, un confronto di nulla e tutto, di opposti bloccati in una lotta secolare fatta di gelido furore. Galluzzi quindi è tornato tramite i mezzi tecnologici più all'avanguardia ad occuparsi della materia e della sua evanescenza. Davanti alle sue opere ci chiediamo di quale sostanza siano composte le sue figure: di marmo e carne? Di nebbia e pelle umana? Di pietra e fumo? Ma questa non è che la NOSTRA domanda ma qual è la sua? Da sempre la materia si è corrisposta allo spirito (bianco e colore) quindi non vi sono alternative, la sua domanda è “di che sostanza sono fatti gli dei?”.

 

Galluzzi immagina di essere vicino all’abisso dove vivono tutti gli elementi che nutrono la storia, di poterli scardinare e trovare la rottura dello schema.

 

Le sue opere sono l’urlo di Godzilla.

Mostre personali - Solo exhibition

 

1996 Interzone, Care Of, Cusano Milanino (MI) I;

Interzone, Zoo Artecontemporanea, Bologna I, presentazione di Roberto Daolio;

2001 Gelidi Roghi, 8 giugno, Galleria E-Studio, Milano, cat.;

2005 Architetture Sensoriali, 16/29 aprile, Primo Piano Living Gallery, Lecce, cat.

 

http://www.webalice.it/galluzziantonio/mostre.html

Mostre collettive - Selected group exhibitions

 

1994 Molto diligenti Osservazioni I, a cura di Emma Zanella Manara, Civica Galleria d’Arte Moderna, Gallarate (VA) I, cat.;

Molto diligenti Osservazioni II, a cura di Emma Zanella Manara, Civica Galleria d’Arte Moderna, Gallarate (VA) I, cat.;

Degenerata, Arte e Politica, a cura di Mauro Manara, Castel San Pietro Terme (BO) I, cat.;

1995 Piercing, a cura di Alessandra Galletta, Viafarini, Milano I; Messe 2 OK, Talking The economics, Kunstmesse, Köln D;

1996 Time Code. Visioni e televisioni contemporanee, a cura di Alessandra Galletta, Iperspazio, Milano I;

Interplace Access, documentazioni di organizzazioni, No Profit, Progetti gestiti da Artisti tra Europa e N.Y., Viafarini, Milano I;

1997 Underover, Giovane Creatività Sottosopra, Bologna I; Arte X Tutti, a cura di Loredana Parmesani, Palazzo Soave, Codogno (Lodi) I, cat.;

Univideo. Festival Universitario del Video, Università di Pescara, Pescara I;

Degenerati! Un secolo di Espressionismi, in “Le notti dell’Angelo”, Emittente Italia I, 7 nov. 1997;

3-Dime, a cura di Alfredo De Paz e Fabiola Naldi, Bologna / Imola I, cat.;

1998 Frame, a cura di Fabrizio Basso e Silvia Cini, Roma.

2000 Brescia Music Art, Brescia 15/25 maggio;

Preview, XIII Edizione della Rassegna di Arte Contemporanea a cura di Gino Giannizzi e Mauro Manara, Castel S. Pietro Terme, Bologna.

 

http://www.webalice.it/galluzziantonio/mostre.html

http://www.webalice.it/galluzziantonio/cataloghi.html

Interventi e testi di Interzone

Readings and writings by Interzone

 

1994 “Lasciatemi Pensare”, intervento, n. 6, anno II, maggio.

1996 Compartments, Book Copenhagen DK. 

Bibliografia critica - Bibliography

 

1994 Molto diligenti Osservazioni I, a cura di Emma Zanella Manara, Civica Galleria d’Arte Moderna, Gallarate (VA) I, cat. della mostra; Molto diligenti Osservazioni II, a cura di Emma Zanella Manara, Civica Galleria d’Arte Moderna, Gallarate (VA) I, cat. della mostra; Degenerata, Arte e Politica, a cura di Mauro Manara, Castel San Pietro Terme (BO) I, cat. della mostra; Arte X Tutti, a cura di Loredana Parmesani, Palazzo Soave, Codogno (Lodi) I, cat. della mostra; 1997 3-Dime, a cura di Alfredo De Paz e Fabiola Naldi, Bologna / Imola I, cat. della mostra. 2000, Preview a cura di Gino Gianuizzi e Mauro Manara, scritti di Elena Bordignon, Castel S.Pietro Terme (Bo); 

Recensioni - Reviews

 

1994 in “Flash Art”, Giancarlo Politi Editore, Milano, n. 187, ottobre 1994; in “La Repubblica”, 15 sett.; in “Segno”, Pescara, n. 136, ott. 1994; in “Juliet”, Trieste, n. 70, dic. ’94; in “Titolo”, n. 16-17, 1994; in “Il Messaggero”, Roma, 27 ago. ’94; 1996 in “Il Manifesto”, Roma, 16 apr. ’96; in “Flash Art”, Giancarlo Politi Editore, Milano, n. 198, luglio  1996; 1997 in “Art Press”, n. 222, mar. ’97; in “Flash Art”, Giancarlo Politi Editore, Milano, n. 201, gennaio 1997; in “Flash Art”, Giancarlo Politi Editore, Milano, n. 202, febbraio 1997; in “Flash Art”, Giancarlo Politi Editore, Milano, n. 204, giugno-luglio 1997.Giannizzi e Mauro Manara, Castel S. Pietro Terme, Bologna.

The howl of Godzilla

 

Galluzzi after frequenting the academy of Belle Arti in Brera, has has numerous exhibitions of his work both personal and collective.
In 1993 he founded togheter with Franco a group called Interzone, under that pseudnoym his art was wildly exsposed nationally and internationally.

He was able to continuosly find original veins of expression that captured artistic interest.

Some of their Art Video work is beeing aired on various important television networks.

The latest research of Galluzzi, wich started more than 20 years ago, has brought him to the forefront of the world of digital art.

The components of his compositions have a very researched balance.
His new white tones are dazzaling and make a striking counterpoint with the material, his mode of expression is between fullness and emptiness, a confrontation between everything and nothing, opposites locked in an eternal conflict.

Galluzzi has returned thru the avantgarde use of tecnologhical instruments to an occupation with the evanescence of the material.

In the confront of his art, one asks oneself what substance are the figures composed of, marble and flesh? Of fog and human skin? Of stone and smoke?
But this is OUR own question, one wonders what is his.

Always the material corresponds to the spirit (white and colors), so his question is perhaps, "from wich substance are made the gods?".

Galluzzi imagines to be close to the abyss, where all the elements that make up history live, and to break them to find the cracks in the scheme of things.

 

His works are the howl of Godzilla.

 

bottom of page